“I colori, come i lineamenti, seguono i cambiamenti delle emozioni.”

Cit. Pablo Picasso

Una domanda che spesso mi viene formulata dai clienti, riguarda proprio la scelta del colore da adottare sulle pareti della propria casa, scelta questa non semplice perché quasi sempre deriva dalla somma di più fattori come l’incidenza della luce naturale sulle pareti, le sensazioni e le emozioni che evocano certi colori sulla nostra psiche e in ultimo ma non di minore importanza, la percezione di benessere e di relax che si vuole ricreare in una stanza, tutti aspetti che valutati insieme conducono poi alla scelta finale.

Tra i vari dubbi che spesso mi vengono esposti dal cliente ce n’è uno in particolare che riguarda la possibilità di perdere la luminosità in alcuni ambienti se si dovesse optare per delle tinte più decise o più scure. Questo però, contrariamente a quello che si pensa, non è sempre vero; infatti l’obiettivo è sempre quello di condurre il cliente verso questo meraviglioso mondo del colore e invogliarlo ad osare un po’ di più facendolo uscire dalla sua confort zone. Diciamo che la scelta del colore è come un vero e proprio atto di fede!

Anche per i colori si seguono tendenze e mode, infatti ogni anno e in ogni stagione, Pantone sceglie il colore più adatto, per esempio quello per il 2022 si chiama Very Peri, una sfumatura di viola che vuole simboleggiare il tempo di trasformazione in cui viviamo a causa degli eventi che hanno caratterizzato questi due ultimi anni.

Ma al di là delle tendenze, a mio avviso la scelta del colore è strettamente personale e connessa al progetto d’interior che si sta seguendo.


Premesso che ci sono tantissime tonalità di toni chiari che vanno benissimo anche in ambienti non particolarmente luminosi, l’idea di adottare tinte più scure e dal forte impatto visivo, ha come ruolo quello di dare una un imprinting maggiormente caratterizzante in certi ambienti, rendendoli più accoglienti e direi molto più accattivanti, quasi evocativi.

Partiamo dal fatto che alcuni spazi della casa si prestano molto bene alla scelta di tinte scure o comunque più fredde e definite, ad esempio un disimpegno, un lungo corridoio o un ingresso, possono essere tranquillamente trattati con colori scuri o forti sia per le pareti che per i soffitti, creando così un effetto scatola piuttosto suggestivo.

Mentre in una camera da letto padronale, consiglio sempre dei toni freddi e non troppo aggressivi come il blu e il verde in tutte le diverse sfumature e gradazioni, di fatto questi colori tendono a calmare e tranquillizzare quindi a conciliare il sonno.

In una camera da pranzo o zona living si può osare con toni caldi e vivaci magari trattando solo alcune delle pareti e non necessariamente tutte.

Il bagno poi è un ambiente a parte in cui ci si può sbizzarrire con tantissime tonalità, ovviamente in dialogo con l’arredo scelto, nel quale consiglio sempre l’utilizzo di smalti satinati, lucidi oppure opachi che risultano più idonei ad essere utilizzati in ambienti umidi o comunque a contatto di vapori e fonti d’acqua.


Ma analizziamo gli aspetti principali che determinano la scelta di uno o più colori, questi sono l’illuminazione, ossia quanta luce naturale arriva a permeare e riflettersi nei vari ambienti, lo stile degli arredi e la geometria delle varie stanze.

Pertanto, la scelta di colorare le pareti di casa dovrà esser perfettamente in linea con tutto il contesto, legandosi anche alla scelta dei tendaggi, dei vari tessuti, dei tappeti e degli stessi arredi, in questo modo ogni elemento diventerà parte integrante del progetto d’arredo seguendo un filo conduttore organico e univoco, un fil rouge che tesse la trama di ogni storia.

Una tipologia decorativa che spesso consiglio in alcuni progetti e soprattutto in alcuni ambienti, è quella di creare delle boiserie sino ad una certa altezza ma solo con l’utilizzo del colore, una sorta di fascia uniforme che gira su tutte le pareti della stanza, questo dona una forte connotazione stilistica all’ambiente. Dettaglio che si può adottare per le camere da letto, per i corridoi o anche per quelle zone di passaggi in presenza di scale.

Oppure si può decidere di tinteggiare con un colore i soli vani di passaggio (vani porta) da un ambiente all’altro, secondo un linguaggio visivo e formale che caratterizzare lo stesso progetto d’interior.

Ad esempio, la scelta di tinteggiare le solo porte, come ad esempio quelle splendide in legno decorate tipiche delle case dei primi del ‘900, può risultare una strategia interessante e dal forte impatto visivo.

Stesso discorso, valido sempre per le case d’epoca le quali presentano altezze importanti, riguarda la scelta di colorare solo i soffitti e parte degli stucchi decorativi, se presenti, lasciando però tutte il resto delle pareti sui toni chiari, questo avrà un impatto visivo piuttosto scenografico.

Importante quindi dire che la scelta dei colori va maturata insieme alla scelta degli arredi e di tutto il progetto di ristrutturazione pensato per quello spazio, non si può pensare di avere un colore alle pareti di un certo impatto visivo, e poi inserire ad esempio degli arredi che non sono tra loro in sintonia e stridono con tutto il resto.

Se ad esempio in una camera da letto, si è deciso di fare le pareti della stanza in una tonalità di verde, allora potrebbe essere interessante pensare anche di tinteggiare l’armadio nella stessa tonalità di colore, in modo da mimetizzarlo, integrandolo perfettamente con il resto della camera, in questo modo la stanza verrà percepita con una maggiore ampiezza visiva. Piccoli trucchi del mestiere che però fanno la differenza. 

E’ fondamentale quindi che il progetto d’interior vada di pari passo con il progetto del colore, tutto è strettamente connesso proprio per garantire un risultato finale in totale armonia con i vari elementi, rendendo la nostra casa unica e sorprendente.

Arch. Alessandra Mancino

Arch. Alessandra Mancino

Sono un architetto specializzato nel restauro e ristrutturazione di case d’epoca. Lavoro e collaboro con diversi studi tra Bari e Torino e mi occupo di progettazione architettonica, design e arredo d’interni, direzione dei lavori, progettazione impiantistica, rilievi, render e modellazione 3d.

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