Linee guida per arredare la tua casa

Come arredo la mia casa?” Questa è una delle domande più ricorrenti che mi viene rivolta.

Una domanda alla quale bisogna rispondere con colma e soprattutto condurre il cliente piano piano alla scelta a lui più congeniale senza farlo cadere nel panico.

Un buon risultato non si ottiene mai con delle scelte affrettate!

Per tale motivo è necessario rivolgersi sempre ad un professionista che possa guidare il cliente e che lo aiuti a pianificare per bene tutti i vari step da affrontare.

Prima di tutto bisogna capire cosa vogliamo che la nostra casa esprima di noi e come la immaginiamo, ad esempio vogliamo degli ambienti molto caldi e accoglienti oppure preferiamo degli spazi più ariosi, neutri e minimali? Partendo da qui si inizia poi insieme a ragionare su tutto l’iter progettuale da intraprendere e quindi sulla scelta dei materiali, dei colori, di tutte le finiture degli ambienti, degli arredi, delle luci e delle porte che caratterizzeranno quella casa.

Le luci poi sono un elemento fondamentale mai da sottovalutare, esse vanno progettate con lo spazio e mai slegate dal contesto, diciamo che il progetto della casa è anche il progetto dell’illuminazione.

Di fatto la luce e l’effetto che vogliamo riproporre, sono aspetti fondamentali per rendere gli ambienti degli spazi particolari, magici e soprattutto unici.

La luce va pensata come il DNA della nostra casa.

Quindi, ritornando a noi, partendo da quello che per noi sarà lo “stile” che ci ispirerà, si inizia a ragionare su una serie di aspetti che la caratterizzeranno.

Per prima cosa, dopo aver pensato alla distribuzione interna degli spazi in base alle proprie necessità, iniziamo a descrivere i vari aspetti fondamentali necessari per ottenere una casa confortevole, luminosa e dal carattere unico e personale.

 

  • Luci e illuminazione

 

Quante volte ho dovuto chiarire ad un cliente che la luce di una stanza, non la fa solo un lampadario posto al centro del soffitto, ma ogni angolo può diventare un dettaglio scenografico e d’ispirazione studiando la luce appropriata.

 

 

Ad esempio, se pensiamo a come illuminare una camera da letto, fondamentale è creare un punto luce sulla zona dei comodini, uno per parte, a parete o a sospensione non importa, ma è indispensabile inserirli. Poi si può immaginare di avere una o due applique sulla parete opposta al letto, magari poste lateralmente ad uno specchio, così come può essere importante avere una lampada appoggiata su una cassettiera. Ogni aspetto e angolo della stanza va pensato e adeguatamente illuminato.

 

Sospensioni da soffitto

 

Importante anche è il colore dell’illuminazione che si va a scegliere, consiglio sempre fonti a luce calda o naturale dai 2700K ai 3000K, evitando luci fredde e impersonali.

Si può anche giocare con fonti luminose a soffitto, se ad esempio ci sono dei ribassamenti in cartongesso, è possibile immaginare di avere una strip led dall’alto che magari ci illumina in modo radente una parete che si è deciso di caratterizzare con un colore particolare o con una carta da parati pazzesca!

Il discorso poi procede su tutti gli ambienti, dalla cucina alla zona living, dai bagni ai locali di servizio quali lavanderie, corridoi o cabine armadio per i quali ci sono esigenze differenti da affrontare di volta in volta.

 

Luce dall’alto raso muro

 

  • Materiali e finiture

 

Altro macro-gruppo importantissimo per definire la nostra casa ideale sono le finiture.

La domanda che dobbiamo porci è “vogliamo un ambiente caldo ed accogliente o più minimale e freddo?”

A seconda della risposta che ci diamo ci sono materiali differenti da considerare.

Per ricreare un’atmosfera accogliente la scelta va su materiali naturali come i legni, parquet per i pavimenti e pareti tinteggiate con colori neutri o con colori definiti, saturi. Con la scelta di posare un pavimento in legno, si è già risolto il 60% della scelta generale, è sicuramente un ottimo alleato per noi progettisti ma anche per il cliente.

 

Parquet in legno posa a spina di pesce
Pavimento in parquet posa a doghe

 

Ma oltre ai legni ci sono anche in commercio tantissime gamme di prodotti altamente professionali come le graniglie colorate o le piastrelle in cementine decorate tipiche dei primi ‘900 che donano una forte personalità.

 

Cementine esagonali decorate
Cementine quadrate
Cementine con decori floreali
Inserti di legno e cementine decorative
Legno a doghe e piastrelle tipo cementine

Alternative interessanti prevedono anche la possibilità di integrare insieme parquet con cementine o con piastrelle di graniglia, ricreando dei veri e propri tappeti con differenti materiali che in certi ambienti possono dare quell’allure fascinosa d’altri tempi.

 

Pavimento in graniglia
Pavimento in graniglia

Se invece si amano ambienti più minimali, sicuramente possiamo valutare altri materiali come i marmi per i vari rivestimenti o anche le resine cementizie che con la loro texture omogenea e setosa si adattano facilmente un po’ con tutto.

 

Pavimento in resina cemintizia

Un discorso a parte andrebbe poi fatto per i materiali da rivestimento dei bagni. Anche qui oggi più che mai esistono gamme infinite di finiture per tutti i gusti.

Se ad esempio si è scelto di pavimentare tutta la casa con del parquet, l’ideale è sempre quello di proseguire con lo stesso materiale anche nei bagni proprio per garantire una continuità visiva ai vari ambienti e mantenere lo stesso filo conduttore, chiaramente poi sulle pareti si utilizzano dei materiali di contrasto come mosaici, marmi o ceramiche.

 

  • Tinteggiature

 

Altro aspetto importantissimo da affrontare è quello delle tinteggiature e nella scelta delle palette colori.

Dunque, a mio parere non esiste mai una scelta assoluta e unica del colore, tutto dipende sempre da quello che è l’atmosfera che vogliamo ricreare per i nostri ambienti.

Palette colori tinte neutre

Tinte chiare e neutre sono la soluzione più semplice e quella che difficilmente ci fa sbagliare, di fatto un bianco caldo come il classico ral 9010 oppure una tonalità del grigio o del nocciola, sono sempre scelte che si adattano bene a tutto. Ma a mio parere è bello poter inserire anche delle palette dai colori saturi come i blu, i verdi, i rossi mattone, i gialli ocra su certe pareti o in certe stanze, nuance che si potranno riprendere anche sugli arredi e sugli accessori come tappeti, tende e cuscini in modo da ricreare un filo conduttore su tutto l’ambiente.

 

Decori con diverse tinte di colore

 

Colore non solo alle pareti ma anche sui soffitti, spesso in presenza di case con soffitti alti, può essere interessante pensare di tinteggiarli in modo da evidenziarli ulteriormente e fa risaltare eventuali stucchi e decori presenti.

 

Soffitti alti e docorati con colori scuri
Diverse palette colori

È possibile lì dove si ama osare, anche combinare più colori nella stessa stanza.

Sicuramente osare con il colore garantisce sempre un risultato unico e dal forte impatto visivo, oltre che condizionare piacevolmente la nostra psiche e la percezione di quello spazio.

 

Fascia decorativa a due colori
Colore intervallato da fascia scura a contrasto
  • Mobili e complementi d’arredo

 

Saper abbinare i complementi giusti nello spazio che abbiamo progettato, è fondamentale per ottenere il risultato che si desidera. Ogni cosa nello spazio va bilanciata e pensata.

Una casa troppo vuota così come troppo piena non è mai un ambiente in equilibrio, e quindi un ambiente che può farci vivere a disagio.

È chiaro che non sempre si può pensare di arredare una casa con solo complementi nuovi, purtroppo questo non sempre è possibile; quindi, bisogna capire cosa utilizzare degli arredi esistenti, come integrarli tra loro e se è il caso magari di sottoporli ad un piccolo restyling, ossia apportare dei piccoli cambiamenti. Ad esempio, sostituire delle vecchie maniglie o intervenire con una nuova ricalcatura, magari con un colore audace, possono essere dei piccoli interventi che fanno la differenza e apportare una ventata di aria nuova!

 

Vecchia credenza ritinteggiata con carta da parati su sfondo
Credenza ritinteggiata con carta da parati applicata sui cassetti

Poi tappeti e tende aiutano notevolmente a rendere gli ambienti più originali e unici.

 

  • Cartongesso ribassamento soffitti

 

Decidere di realizzare dei ribassamenti in cartongesso per i soffitti della nostra casa, può essere una valida scelta progettuale per risolvere un bel po’ di problemi durante una ristrutturazione.

Un esempio riguarda il passaggio di impianti elettrici e di condizionamento oppure l’installazione di nuove luci come faretti e strip led, le stesse poi si possono installare anche nei battiscopa per dare un effetto di luce radente dal basso verso l’alto, questo magari è utile se vogliamo illuminare un arredo come un armadio o una parete particolare.

 

Strip led nascosta in controsoffitto
Strip led nascosta nel battiscopa
Strip led incassata effetto luce radente
Strip led incassata nel cartongesso

Se l’altezza ci permette di poter ribassare alcune zone della casa, facciamolo senza esitazione, chiaramente se però ci troviamo di fronte a soffitti affrescati, voltati o decorati, non scegliamo di oscurali con del cartongesso anzi questi andranno esaltati o restaurati se presentano particolari decori di pregio.

 

Soffitto voltato e decorato con illuminazione realizzata con faretti spot puntuali
Soffitto voltato e decorato con illuminazione realizzata con barre di strip led

È sempre importante valutare il contesto in cui si opera, se si tratta di case storiche come quelle di fine ‘800/’900 bisogna porre grande attenzione ai materiali esistenti e capire cosa mantenere e cosa no, ma questo è un altro capitolo!

 

  • Arredi su misura

 

Un progetto ben pensato ed organico spesso è anche la risultante di arredi disegnati e realizzati su misura dal progettista e fatti realizzare da artigiani o ditte specializzate.

Questo tipo di approccio sicuramente attribuisce agli ambienti carattere di unicità, in quanto quella libreria, quel tavolo o quel particolare mobile, sono stati pensati esattamente per te e per la tua casa, quindi sono elementi per questo irripetibili.

 

Parete attrezzata in legno laccata su misura

Va da sé che la realizzazione del su misura può avere a volte dei costi differenti rispetto ad un mobile acquistato in negozio, perché dietro ci sono dei costi di produzione e non solo differenti, spesso i materiali con cui si realizzano sono più pregiati e necessitano di diverse lavorazioni per essere assemblati, oltre che avere i questo modo la possibilità di scegliere quello che più collima con il nostro gusto.

Ma anche un bel mobile di design prodotto industrialmente può avere dei costi molto elevati, per questo a mio parere è meglio investire qualcosina in più in arredi fatti realizzare da artigiani e pensati in modo unico, avvalorando l’originalità del tutto garantendone il risultato.

 

Parete in legno laccato e naturale su misura
Parete in legno laccata su misura

Ma il su misura si può anche realizzare non solo con materiali naturali quali legni, metalli o marmi ma anche con lastre di cartongesso che possono fungere da vere e proprie pareti arredate.

Ad esempio si possono realizzare mensole, nicchie o pareti divisori di ambienti dove inserire all’interno fonti luminose come faretti o strip led, ed essere tinteggiate a colore o rivestite con splendide carte da parati.

 

Parete in cartongesso con mensole in nicchia a forte spessore
Parete divisoria in cartongesso e legno
Setto in cartongesso con nicchie effetto libreria
  • Porte interne

 

In ultimo ma non per importanza è l’argomento riguardante la scelta delle porte, scelta questa legata soprattutto al progetto e a come si è concepito nel suo insieme.

Di porte ce ne sono tantissime e di tutte le tipologie, a battente, scorrevoli esterne scorrevoli a scrigno, a libro e in tutte le finiture possibili e immaginabili, legno, metallo e vetro.

Personalmente se si sta affrontando un progetto di ristrutturazione in cui si vuole cercare il più possibile di rendere le porte meno visibili, una delle soluzioni più adottate è quelle di usare porte a battente o scorrevoli a filo muro. Si tratta di porte prive di cornici e a filo con la parete su cui sono installate, questo permette di renderle il più discrete possibili; infatti, queste poi vengono tinteggiate con lo stesso colore dei muri o rivestite con una carta da parati o con altri materiali che caratterizzeranno quella parete.

Porta battente filo muro stessa finitura parete
Porta battente filo muro
Porta battente stessa in listelli di legno stessa finitura parete
Porta battente in legno tinto effetto boiserie come parete
Porta a battente in legnoa tutta altezza

Si possono far realizzare anche su misure fuori standard a seconda delle proprie esigenze, e quindi ad esempio averle della stessa altezza del soffitto.

In caso invece si volesse dividere due grandi ambienti, ad esempio la zona living dalla cucina ma senza chiuderle con una vera parete muraria, si possono utilizzare grandi pannelli scorrevoli in vetro e metallo che all’occorrenza dividono senza una reale chiusura.

 

Scorrevole in vetro e metallo

Anche di questa tipologia ci sono in commercio infinite aziende che producono porte scorrevoli in vetro su disegni di vario tipo e vetri altrettanto diversificati, c’è l’imbarazzo della scelta; se poi non si dovesse trovare quella che fa al nostro caso, si interviene con un prodotto fatto realizzare su misura da un bravo artigiano.

In vetro e metallo o in vetro e legno, in vetro trasparente o lavorato, le scelte delle finiture sono sempre legate al filo conduttore del progetto d’interior.

 

Dettaglio vetro rigato
Dettaglio di vetri colorati
Pannelli in vetro e legno

Oltre alle porte a pannello scorrevoli ci sono anche intere pareti vetrate che possono fungere da elemento divisorio tra più ambienti e diventare nello stesso tempo un forte elemento d’arredo.

 

L’alternativa a queste tipologie rimane sempre quelle delle porte classiche con cornice meno versatili delle soluzioni precedenti ma comunque, se scelte bene, possono anch’esse risultare elementi dal design contemporaneo. 

 

Arch. Alessandra Mancino

Arch. Alessandra Mancino

Sono un architetto specializzato nel restauro e ristrutturazione di case d’epoca. Lavoro e collaboro con diversi studi tra Bari e Torino e mi occupo di progettazione architettonica, design e arredo d’interni, direzione dei lavori, progettazione impiantistica, rilievi, render e modellazione 3d.

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